Prestazioni, qualità costruttiva, funzionalità. Ecco le prime opinioni sul nuovissimo Mac Studio.
Prestazioni
Sebbene il Mac Studio assomigli a un Mac mini più grande, è molto più potente. Il computer può essere configurato con lo stesso chip M1 Max disponibile per MacBook Pro da 14 pollici e 16 pollici, o con il nuovo chip M1 Ultra, che dispone di una CPU a 20 core, GPU fino a 64 core e 32 core Neural Engine. Con il chip M1 Ultra, Mac Studio offre prestazioni più veloci rispetto a un Mac Pro tower a 28 core rilasciato a dicembre 2019.
In particolare, il Mac Studio ha ottenuto un punteggio multi-core compreso tra 23.500 e 24.000 in molti risultati di Geekbench 5, rispetto a un punteggio multi-core medio di 19.956 per il Mac Pro con un processore Intel Xeon W a 28 core. Questo dato è particolarmente impressionante se si considera che il Mac Studio con il chip M1 Ultra parte da 4.649€, mentre un Mac Pro tower configurato con un processore a 28 core è oltre tre volte più costoso e supera i 15.000€.
Monica Chin di The Verge:
La mia prima tappa è stata Becca Farsace, la nostra regista video che ha montato l’intera recensione video del Mac Studio e dello Studio Display sulla nostra unità di prova. L’ho osservata lavorare in Premiere e Media Encoder per ore e anche ai miei occhi amatoriali era chiaro che il Mac Studio stava volando. Era molto meglio del nostro Mac Pro di due anni fa (che Becca usa per la maggior parte del suo lavoro) praticamente in tutto.
Becca è stata in grado di riprodurre filmati 4K, 10 bit 4:2:2 da un Sony FX3 alla massima risoluzione in Adobe Premiere Pro a velocità 4x senza proxy. È stato fulmineo. Su qualsiasi altra macchina, avrebbe povuto essere al massimo a metà risoluzione. Inoltre, non c’è stato alcun ritardo tra il premere la barra spaziatrice e l’interruzione durante la riproduzione di filmati a velocità 2x o 4x, cosa chepuò essere un grande fastidio su Mac Pro.
Connettività
Sul retro del Mac Studio, le opzioni di connettività includono quattro porte Thunderbolt 4, due porte USB-A, una porta HDMI, una porta Ethernet 10 Gigabit e un jack per cuffie da 3,5 mm con supporto per cuffie ad alta impedenza. Nella parte anteriore è presente uno slot per schede SD, insieme a due porte USB-C per le configurazioni M1 Max o due porte Thunderbolt 4 per le configurazioni M1 Ultra. Il computer supporta Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0.
Jason Snell di Six Colors:
Potrebbe essere questo il punto: si tratta di un computer progettato per essere utilizzato, non per essere considerato un’opera d’arte. Quando scegli di attaccare le porte sulla parte anteriore di un computer – ehi davvero – Apple ha messo le porte sulla parte anteriore! Stai scegliendo la funzione rispetto alla forma. Questa è la storia del Mac Studio.
Apple ha reso felici tutti gli utenti che cercano una cosa: la connettività. Ho usato due volte la scheda SD sulla parte anteriore del Mac Studio il primo giorno in cui l’ho collegato. Ho anche collegato una tastiera a quella porta USB anteriore.
E poi c’è l’intera gamma di porte sul retro: quattro Thunderbolt 4, due USB-A, HDMI, un jack per cuffie e Ethernet 10 Gb . Anche se non ho riempito tutte quelle porte, ho trasferito una serie di cavi e adattatori dal retro del mio iMac Pro al Mac Studio e non ho dovuto estrarre un singolo adattatore o trovare un hub USB per utilizzarli.
Il nuovo Mac Studio è in vendita a partire da 2.349€ con chip M1 Max e da 4.649€ per il modello con chip M1 Ultra.
