Microsoft ha annunciato che entro la fine dell’anno la sua app OneDrive supporterà nativamente i Mac con chip M1, ma verranno introdotte anche altre novità.
Entro la fine dell’anno, Microsoft aggiornerà l’app OneDrive per Mac in modo tale da poter essere eseguita in modo nativo su macchine con chip M1. Attualmente, OneDrive è disponibile sui Mac M1 utilizzando l’emulazione tramite Rosetta 2.
Tra le altre novità in arrivo ci sarà l’integrazione di Known Folder Move (KFM) per gli utenti macOS. KFM consente alle persone che utilizzano OneDrive di accedere ai file su diversi dispositivi e applicazioni e le modifiche verranno sincronizzate automaticamente su OneDrive. Se un utente esegue un aggiornamento del dispositivo, KFM può caricare automaticamente tutti i nuovi file su OneDrive.
Microsoft migliorerà anche l’esperienza di sincronizzazione di OneDrive per gli utenti macOS, che sarà basata sulla nuova piattaforma File Provider di Apple. L’aggiornamento migliorerà anche l’esperienza del Finder per OneDrive, che sarà visibile anche nella barra laterale.
Alla fine di giugno, inoltre, arriverà una novità riguardante gli utenti iOS e iPadOS. Quest’ultimi potranno modificare i documenti di Office che hanno contrassegnato per l’utilizzo offline nell’app di OneDrive. I file modificati verranno sincronizzati con OneDrive una volta che un utente sarà di nuovo online.