Intel avrebbe avviato trattative con TSMC e Samsung per esternalizzare parte della produzione dei chip, proprio quando Apple ha deciso di puntare sui propri processori in-house che saranno prodotti dalla stessa TSMC.
Bloomberg spiega che Intel deve ancora prendere una decisione sul futuro della sua attività di produzione di chip. In effetti, la società deve non solo apportare alcune novità tecnologiche in grado di competere con la concorrenza, ma deve anche risolvere alcuni problemi di produzione che in passato hanno causato non pochi ritardi verso clienti importanti come la stessa Apple.
Proprio per risolvere questo secondo problema, Intel starebbe parlando con TSMC e Samsung con l’obiettivo di esternalizzare parte della produzione e velocizzare la distribuzione dei suoi processori. Se le trattative andranno a buon fine, i primi chip Intel prodotti da aziende esterne sarebbero pronti solo nel 2023.
La particolarità di questa situazione è che TSMC si occupa già di gran parte della produzione dei chip Apple, sia per la serie Ax montata su iPhone e iPad che per i nuovi Apple Silicon ARM sviluppati per i Mac. Con questo accordo, Intel potrebbe sfruttare il processo a 4 nanometri che TSMC sta sviluppando in questo periodo e che sarà pronto entro già nel 2022.
Bloomberg specifica però che le trattative sono ancora in fase preliminare, sia con TSMC che con Samsung.