Apple ha fatto marcia indietro e non rimuoverà l’utility “Amphetamine” dal Mac App Store dopo le minacce dei giorni scorsi.
Come riportato dallo stesso sviluppatore, Apple aveva minacciato di rimuovere l’app a causa del suo nome, visto che “Amphetamine” violava le linee guida 1.4.3 relative alle app con riferimenti al “consumo di tabacco, prodotti da svapo, droghe illegali o quantità eccessive di alcol“.
Per chi non la conoscesse, ricordiamo che Amphetamine è un’applicazione gratuita presente su Mac App Store che impedisce al tuo Mac di andare in stand-by e che può quindi essere utile in diverse circostanze. L’app è stata rilasciata nel 2014 sullo store, ma solo in questi giorni Apple ha contattato lo sviluppatore William Gustafson per informarlo delle violazioni alle linee guida del Mac App Store.
Nello specifico, Amphetamine è stata accusata di violare questa norma:
Le app che incoraggiano il consumo di prodotti a base di tabacco e vaporizzatori, droghe illegali o quantità eccessive di alcol non sono consentite sull’App Store. Le app che incoraggiano i minori a consumare una qualsiasi di queste sostanze verranno rifiutate. Non è consentito facilitare la vendita di marijuana, tabacco o sostanze controllate (ad eccezione delle farmacie autorizzate).
La tua app sembra promuovere l’uso inappropriato di sostanze controllate. In particolare, il nome e l’icona della tua app includono riferimenti a sostanze e pillole controllate.
L’azienda aveva poi avvisato Gustafson che, se non avesse cambiato nome e icona ad Amphetamine, l‘app sarebbe stata rimossa dal Mac App Store. Gustafson ha presentato rapidamente ricorso ed è stato contattato da Apple per discutere la situazione:
Il 2 gennaio 2021, ho ricevuto una chiamata da Apple per discutere i risultati del mio appello. In quella chiamata, un rappresentante Apple ha dichiarato che l’azienda ora riconosce che la parola “Amphetamine” e l’icona della pillola vengono usate “metaforicamente” e non in “senso medico”.
Alla fine, Apple ha fatto marcia indietro e Amphetamine potrà rimanere sul Mac App Store senza dover cambiare nome o icona. Tuttavia, per molti questo è un altro esempio dell’approccio incoerente di Apple nell’applicare le linee guida, visto che ci sono numerose altre applicazioni sul Mac App Store con riferimenti a droghe legali e illegali, in molti casi molto più evidenti di Amphetamine.