Class action contro Apple per i problemi di retroilluminazione dei MacBook Pro 2016

Alcuni problemi ai display dei MacBook Pro del 2016 hanno convinto alcuni querelanti a denunciare Apple in una nuova class action.

Apple dovrà affrontare una class action per i problemi di retroilluminazione del display che hanno riguardato alcuni MacBook Pro del 2016.

macbook pro retroilluminazione

Il problema, conosciuto come “strage lightning”, riguarda alcuni schermi di retroilluminazione anomali che provocano problemi sui display dei MacBook Pro interessati, a causa dello stress subito dal cavo del laptop quando il coperchio viene aperto e chiuso ripetutamente. Apple ha attivato un programma di riparazione gratuita nel 2019 e ha risolto il problema sui modelli successivi utilizzando dei cavi più lunghi.

Malgrado queste iniziative, ieri è stata presentata una class action presso il distretto settentrionale della California con Apple accusata di conoscere il difetto del prodotto e di non aver rivelato il problema ai consumatori.

I querelanti sostengono che alcuni MacBook Pro da 15 pollici del 2016 hanno avuto effetti di “illuminazione scenica” nel gennaio 2020, ma Apple non li ha inclusi nel programma di riparazione gratuita in quanto erano coperti solo i modelli da 13 pollici. Gli utenti sono quindi stati costretti a pagare la riparazione.

L’effetto “illuminazione scenica” si presenta con alcune chiazze alternate di luce e nero nella parte inferiore del display, e il reclamo sottolinea che alcuni modelli di MacBook Pro subiscono problemi ancora maggiori al display dopo un significativo danno del cavo di retroilluminazione. La riparazione costa intorno agli 850$.

Nella denuncia, Apple viene accusata di aver venduto un prodotto sapendo del difetto e di non aver effettuato i controlli di qualità richiesti dalla legge.

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