Proprio come Intel aveva annunciato al CES 2020, la barriera dei 5 GHz è stata superata con le nuove CPU per notebook di decima generazione della serie H.
Tale velocità di clock può essere superata grazie ai nuovi processori Intel Core i7 a sei e otto core che raggiungono fino a 5,1 GHz (boost speed) su un singolo core, e con il nuovo Intel Core i9-10980HK octa-core che raggiunge i 5,3 GHz.
Superare la barriere dei 5 GHz è un risultato notevole, ma ovviamente questi chip della serie H sono pensati per le macchine da gaming e non per i laptop in cui l’efficienza della batteria è fondamentale. Con questi nuovi processori Intel possiamo aspettarci prestazioni migliori del 44% in Assassin’s Creed Odyssey a 1080p con impostazioni elevate, rispetto al Core i7-7700HQ di tre anni. E il nuovo Core i9 top di gamma è addirittura il 54% più veloce in Red Dead Redemption 2, rispetto all’i7-7820HK.
I processori della serie H di decima generazione includono anche alcune utili nuove funzionalità, come Thermal Velocity Boost, che può aumentare la velocità di clock di 200 MHz se la temperatura della CPU è inferiore a 65° C. È anche presente uno strumento di overclocking chiamato Speed Optimizer e Turbo Boost Max 3.0 che spingerà i carichi di lavoro verso i core più veloci del chip. Adaptix Dynamic Tuning, invece, aiuterà a produrre tutta la potenza possibile in base alle variabili termiche in tempo reale del nostro sistema. Un’altra novità molto importante è che tutti i chip supporteranno le memorie RAM DDR4-2933.
Con questi nuovi processori, Intel va in concorrenza diretta con i nuovi processori AMD Ryzen serie 4000, che offrono anche fino a otto core, ma con una velocità di clock massima inferiore, che si ferma a 4,4 GHz.
AMD, però, utilizza una nuova architettura a 7 nm, che li rendi più efficienti dal punto di vista energetico, e includono anche delle GPU Radeon Vega octa-core, molto più performanti delle vecchie GPU UHD di Intel.
Saranno mai utilizzati sulla gamma Mac?