Oggi facciamo un piccolo balzo nel passato, infatti grazie al New York Times, possiamo raccontarvi una storia piuttosto divertente, che riguarda il lancio di Mac Pro 2013.
Il lancio di Mac Pro 2013 fu rimandato poichè Apple non fu in grado di trovare un fornitore di viti adatte per il Mac Pro. Secondo il rapporto, l’appaltatore di produzione statunitense di Apple poteva produrre solo 1.000 viti al giorno, insufficienti per la scala di produzione dei Mac Pro. Apple ha cercato “per mesi” prima di rivolgersi alla Cina per reperire la quota di viti e impedire che il lancio del Mac Pro “Made in the USA” 2013 venisse ulteriormente ritardato.
Più tardi, Apple ha trovato un’azienda statunitense in grado di realizzare 28.000 viti al giorno, anche se Apple ne voleva di più e non erano esattamente conformi alle specifiche. Le viti sono state consegnate in oltre 22 viaggi, e spesso il proprietario dell’azienda trasportava le parti da solo in auto nella sua berlina Lexus.
L’aneddoto mette in evidenza quanto sarebbe difficile per Apple produrre i suoi dispositivi negli Stati Uniti. Il Mac Pro non è stato il prodotto più venduto di Apple, ma l’infrastruttura americana di certo non sarebbe stato in grado di supportarlo.