Craig Federighi conferma l’arrivo di APFS per Fusion Drive

Sembrava paradossale per alcuni aspetti, ma Craig Federighi ha confermato come il file system APFS sia in arrivo anche per il Fusion Drive.

La conferma è arrivata proprio in queste ultime ore, ad ormai pochissimi giorni dall’apertura ufficiale della WWDC 2018 con l’evento principale che tutti stiamo attendendo. Federighi in realtà non si è voluto sbilanciare su una data precisa, ma nella risposta inviata via email ad un lettore di MacRumors è stato abbastanza chiaro:

Hi Jonathan,

We intend to address this question very soon…

Thanks,

– craig

Come detto in apertura, dopo l’avvento di APFS all’interno di tutto il mondo Mac, era paradossale che ancora non ci fosse stato un passaggio completo ad esso anche per il Fusion Drive. Eppure il nuovo standard portato da Apple all’interno del suo sistema operativo desktop è piaciuto moltissimo agli utenti tanto che in molti ne sono rimasti più che soddisfatti. I benefici sono stati parecchi e riscontrabili sotto gli occhi di tutti, anche per coloro meno dentro il settore informatico. Di contro va detto che la tecnologia pensata per il Fusion Drive non è mai stata delle più semplici. La stessa Apple ha confermato in più situazioni come la procedura fosse già di per sè molto delicata e spesso fragile in alcuni frangenti. Da qui forse la decisione di volersi prendere qualche settimana in più (o meglio qualche mese) per poter lavorare con più tranquillità ed arrivare alla possibile presentazione con un prodotto dalle ottime basi. La paura, dopo gli ultimi sciovoloni software, potrebbe aver segnato questo rilascio posticipato?

Nonostante questi dibattiti, a quel very soon all’interno dell’email fa sperare che proprio la WWDC 2018 possa essere la giusta cornice per lanciare, tra le altre novità, anche questo importante step per quei pochi, pochissimi Mac rimasti ad utilizzare questa tecnologia.

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