In riposta alle tante critiche per le vulnerabilità Spectre e Meltdown uscite fuori negli ultimi giorni, il CEO di Intel ha pubblicato una lettera aperta che spiega la posizione dell’azienda in merito alla sicurezza.
Nella lettera, Brian Krzanich evidenzia per prima cosa la collaborazione tra Intel e i suoi partner quando si è trattato di applicare le patch di sicurezza per queste vulnerabilità: “Il grado di collaborazione in tutto il settore è stato notevole. Sono molto orgoglioso di come la nostra industria si sia unita e voglio ringraziare tutti per questa straordinaria collaborazione”.
Gran parte della lettera è però indirizzata ai clienti, con Intel che si impegna su 3 punti chiave. Innanzitutto, Krzanich afferma che l’azienda opera e continuerà ad operare con estrema velocità per garantire la sicurezza dei clienti: “Ad oggi, abbiamo rilasciato aggiornamenti per il 90% delle CPU Intel introdotte negli anni passati e continueremo a fornirne di altri se ce ne sarà bisogno. Entro fine gennaio, saranno disponibili gli update per tutte le altre CPU.”.
Intel si impegna anche a fornire resoconti dettagliati sui progressi di queste patch di sicurezza, sui dati delle prestazioni e su tante altre info. Per Intel, la sicurezza degli utenti rimane “una priorità continua, non un evento occasionale. Proprio per questo motivo, ci impegniamo a identificare pubblicamente le vulnerabilità di sicurezza significative, seguendo le regole di divulgazione responsabile, inoltre ci impegniamo a lavorare con il settore tech per condividere innovazioni hardware che accelerino i progressi nell’affrontale il canale laterale degli attacchi. Ci impegniamo inoltre ad aggiungere finanziamenti incrementali per la ricerca accademica e indipendente dedicata alle minacce per la sicurezza”.
I bug di sicurezza Meltdown e Spectre che hanno colpito le CPU Intel e AMD sono stati scoperti la settimana scorsa, con Intel che ha subito collaborato con Apple per il rilascio degli update correttivi.