“Hocus Focus” è una piccola ma interessante tool che consente di nascondere automaticamente le finestre non utilizzate per un determinato periodo. Utile per tutti coloro che lavorano molto al computer e che hanno spesso svariati programmi e finestre in esecuzione. All’interno dell’articolo abbiamo aggiunto anche un breve video dimostrativo.
Dopo ore e ore passate al computer, capita spesso di ritrovarsi con numerosi programmi e finestre aperte una dietro l’altra e direttamente sul desktop. Per creare un po’ di ordine, anche a livello organizzativo, bisognerebbe utilizzare più spesso la voce “Nascondi”, ma diciamoci la verità, quanti di voi lo fanno? Io, personalmente, mai! Ed è proprio in questi casi che può tornare utile l’applicazione gratuita denominata Hocus Focus.
Questo semplice ma utile tool, è stato creato appositamente per tutte quelle persone, come me, che passano la maggior parte del tempo seduti al computer per lavoro o per studio. Inevitabilmente, soprattutto quando si utilizzano tanti programmi, ci si ritrova con tantissime finestre aperte e tutte posizionate sul desktop una dietro l’altra. Con un semplice clic sull’icona “Mission Control” è possibile visualizzare a video tutti i programmi in esecuzione, ma con numerose finestre attive, non è facile individuare subito quella di cui abbiamo bisogno.
Con Hocus Focus potreste risolvere questo fastidioso problema, anche perché nasce esattamente per tutte quelle persone che spesso dimenticano di rendere inattive la varie finestre. Dopo il velocissimo download che potete effettuare direttamente dal sito ufficiale dello sviluppatore, sarà sufficiente cliccare sull’apposita app per avviare il software. Un’icona a forma di bacchetta magica andrà a posizionarli nel “menu bar” del vostro Mac. Hocus Focus chiuderà di default tutte le finestre dopo un periodo di 30 secondi di inattività. Parametro che potete comunque personalizzare a vostro piacimento. Molto utile anche la funzione “Hide when focus is lost“, che nasconde la finestra subito dopo averne richiamata un’altra, bypassando il timer.
Abbiamo realizzato anche un breve video dimostrativo e che potete trovare su YouTube: