Il mondo dell’editoria italiana vive un periodo di straordinario attivismo, con scrittori che grazie al Web possono raggiungere una platea di lettori insperabile fino a qualche anno addietro, ma i capolavori, i best-seller, mancano per cui… potremmo essere noi i prossimi da Premio Strega?
Il motto dell’App Store è “un’App per ogni cosa” ma anche il parco software a disposizione dei nostri Mac è in grado di appagare anche le esigenze più… specifiche. Tra le applicazioni di nicchia, dedicate nel nostro caso alla platea di scrittori ed editor, c’è Contour, ideato e sviluppato per piattaforma PC-Windows/Macintosh con la finalità di offrire l’ambiente di lavoro ideale a chi desideri “mettere su carta” le proprie idee, sia che facciano riferimento al copione di un nuovo film (blockbuster considerando la nostra verve!) sia che si tratti del plot narrativo di un libro.
Disponibile solo in lingua inglese Contour nasce, cresce e muore per portare a termine una mission su cui altri falliscono: offrire un ambiente di lavoro sobrio, a tratti quasi scarno, in grado di contenere le nostre idee e raccordarle con un filo logico in modo tale che abbiano una loro coerenza. Il sistema è ben rodato tanto che molti ad Hollywood (ad esempio Jeffrey Alan Schechter) lo utilizzano per scrivere i copioni dei film ma, ripetiamo è adatto a tutti, infatti per evitare l’effetto sfollagente che potrebbe verificarsi nei primi momenti, Marine Software ha ben pensato di includere vari script di film nel programma, tutti opportunamente vivisezionati per mostrare, in modo chiaro, come dovrebbe essere portato avanti un progetto.
E’ possibile acquistare la licenza utente di Contour per soli 24,49 dollari anziché 49,95 dollari (quindi poco piu’ di 20 euro per sentirsi un pò hollywoodiani), direttamente da questo indirizzo, su cui, tra l’altro, è presente anche una versione dimostrativa del programma.