Apple ha presentato i nuovi iMac con display 4K da 21,5 pollici, rianimando un mercato – quello desktop – che da troppo tempo era fermo su prodotti poco orientati alle masse. Una delle ultime novità made in Cupertino in questo settore era stato l’iMac 5K da 27 pollici (anch’esso aggiornato da poco), troppo orientato ad un’utenza business e professionale. Con questo modello, invece, Apple apre le porte del 4K anche a tutti gli altri…
Schermo Retina
Il nuovo iMac 4K non è il Mac con schermo Retina più economico da poter acquistare, visto che sia il MacBook da 12″ che il MacBook Pro da 13″ costano meno. Questo modello, però, offre uno schermo molto più grande, che misura 4096×2304 pixel per un totale di 9,4 milioni pixel, ed offre una zona di lavoro di gran lunga più ampia rispetto ad un computer portatile.
E’ vero che negli ultimi anni Apple vende molti più computer portatili perchè più flessibili e facili da trasportare, ma ancora oggi i Mac desktop hanno un loro perchè. Quando si è a casa o in ufficio per ore, poter lavorare su uno schermo da 21,5 pollici è un’esperienza totalmente diversa e molto più appagante, che spesso migliora anche la produttività generale.
Gli iMac, inoltre, possono essere tranquillamente usati in famiglia da più persone, cosa che avviene di rado su un computer portatile che, per sua natura, è molto più “personale”.
Ed ora, gli iMac da 21,5 pollici hanno lo schermo Retina 4K. La caratteristica principale di questo schermo è la sua fantastica esposizione, alimentata da diverse tecnologie avanzate che permettono ad Apple di offrire uno dei migliori display in circolazione. Passare da un vecchio iMac a questo vi farà capire quanto bello sia uno schermo Retina: la differenza è la stessa che abbiamo visto nella transizione tra iPhone non-Retina e iPhone Retina, o tra MacBook Retina e non…
Su questo schermo, l’interfaccia di El Capitan riesce a brillare ancora di più ed è sicuramente più nitida. Le foto sembrano reali, quasi come se fossero stampate su carta. E poi il testo, che si presenta molto più comodo da leggere con una qualità che si vede solo su fogli stampati tramite stampante laser. Anche le barre degli strumenti e le icone del dock sono più piacevoli da vedere, perchè tutti gli elementi grafici mostrano ora dettagli che prima era impossibile notare a risoluzioni più basse.
Con questo schermo abbiamo anche una maggiore flessibilità: poiché il numero di pixel è così alto, questi schermi possono essere impostati per risoluzioni alternative, senza sacrificare la qualità dell’immagine. Possiamo quindi avere più spazio di lavoro, oppure impostare l’iMac per emulare uno schermo più piccolo. Inoltre, grazie ai nuovi LED realizzati da Apple, i display sono in grado di svirilizzare una gamma più ampia di luce rossa e verde, permettendo quindi di avere il 25% di sfumature di colori in più. Chi lavora su foto e video sarà felice di sapere che il display è in grado di visualizzare il 99% dello spazio colore P3.
Identici fuori, diversi dentro
Esteticamente, gli iMac 4K sono identici al precedente modello rilasciato nel 2013. Hanno lo stesso design, gli stessi bordi sottili e la stessa base. Anche peso e dimensioni generali sono le stesse, mentre l’unica differenza esterna è l’aggiunta delle porte Thunderbolt 2 molto più veloci delle precedenti.
Oltre al display Retina, le vere differenze sono all’interno: i nuovi iMac 4K sono alimentati dai processori Intel Core di quinta generazione, noti come “Broadwell”. Nonostante la quadruplicazione dei pixel, questo iMac è in grado di superare tutti i suoi predecessori nei test di rendering OpenGL. Nei test della CPU, l’iMac ha superato anche l’iMac 5K presentato pochi giorni fa. Tuttavia, la scheda grafica integrata Intel Iris Pro 6200 offre prestazioni inferiori, analoghe a quelle dell’iMac 5K rilasciato lo scorso anno.
Le configurazioni
La configurazione base dell’iMac 4K propone la memoria da 1TB, con disco rigido 5400rpm. Apple ha quindi scelto di utilizzare ancora la tecnologia rpm, che per molti è ormai superata. Aprire un’app, attendere l’avvio del sistema operativo… con questi dischi rigidi tutto è più lento, ed è frustrante acquistare un iMac nel 2015 e scoprire che viene utilizzata ancora questa tecnologia.
E’ vero, ci sono tantissime altre tecnologie avanzate in questo iMac, ma è imperdonabile per Apple aver scelto un hard disk ormai datato. Certo, possiamo pagare un extra per avere il Fusion Drive, che unisce la capacità del disco rigido con una piccola quantità di memoria flash, ma non è la soluzione ideale (sull’hard disk da 1TB, la configurazione del Fusion Drive è stata abbassata da 128GB a 24GB…). Se usate tanti file multimediali, il consiglio è di optare per un Fusion Drive più capiente o per l’opzione di memoria flash pura, il cui costo è molto più alto. In ogni caso, la configurazione base con disco rigido è comunque una soluzione più che valida per la maggior parte degli utenti.
Per quanto riguarda la memoria flash, sugli iMac 4K è possibile scegliere i modelli con controller di storage aggiornato e 4 linee PCI, in grado di offrire una velocità superiore di 2,5 volte rispetto al precedente modello.
Accessori
I nuovi Magic Keyboard, Magic Mouse 2 e Magic Trackpad 2 offrono un’esperienza d’uso più confortevole, con prestazioni superiori. Basti pensare che sono stati sviluppati a partire da una batteria ricaricabile agli ioni di litio, quindi eliminano lo spreco delle batterie usa e getta e hanno inoltre una finitura di alta qualità e una struttura interna nettamente più solida. Molto comoda la batteria ricaricabile, che offre un’autonomia di 1-2 ore anche con pochi minuti di ricarica.
Conclusioni
L’iMac 5K è un computer incredibile, uno dei migliori Mac mai prodotti, ma è anche “troppo” per la maggior parte delle persone. Un display da 27 pollici è ingombrante nella maggior parte delle case e degli uffici. Al contrario, l’iMac 4K da 21,5 pollici è il giusto compromesso tra spazio e comodità di uno schermo grande. Anche i prezzi dei modelli base sono accessibili, considerato che questo modello vi durerà per anni. Se non avete esigenze particolari, il neo del disco rigido può passare in secondo piano.
Sappiate che però avrete tra le mani un display fantastico, in grado di riprodurre immagini con una qualità impressionante.
L’iMac da 21,5″ è disponibile in tre modelli a partire da €1.279 e €1.529 e, con display Retina 4K, a partire da €1.729.