Con il buon vecchio OS X Tiger, Apple decise di introdurre la nota funzione di ricerca Spotlight con cui è possibile effettuare rapide ricerche –appunto– in tutto il sistema Mac. Da allora, Apple rilasciò nuove funzioni interessanti, rendendo Spotlight sempre più indispensabile per gli utenti che desiderano velocizzare la propria attività su Mac. Ma Spotlight è in grado di offrire molto di più e ve lo dimostra il plugin “Flashlight”.
Con l’avvento di OS X Tiger, Apple introdusse nei propri sistemi la funzione Spotlight. Da allora subentrarono novità che resero la nota funzione di ricerca uno strumento indispensabile per i sistemi Apple. Per poter avviare una ricerca instantanea con Spotlight, non bisogna fare altro che cliccare sull’icona a forma di lente di ingrandimento presente nella barra dei menu del Mac in alto a destra. Si aprirà un’apposito box in cui potete inserire la parola chiave da ricercare ed in pochissimi istanti vengono mostrati i risultati trovati.
Ad oggi Apple ha introdotto numerose novità, tra cui un convertitore istantaneo, la piena integrazione con Wikipedia, iTunes Store e tanto altro. Ma le funzionalità offerte da Spotlight non finiscono qui. Installando l’apposito plugin denominato Flashlight, da poco reperibile nella sua versione finale 1.0, è possibile utilizzare i comandi del Terminale direttamente in Spotlight per richiamare, ad esempio, le informazioni riguardanti il meteo, effettuare traduzioni, impostare promemoria oppure interrogare servizi come DuckDuckGo e Wolfram Alpha.
Il download è gratuito tramite il sito ufficiale flashlight.nateparrott.com, l’app ha un peso di circa 9 MB, risulta disponibile in varie lingua e richiede OS X 10.10 o versioni successive per poter funzionare correttamente sui nostri Mac.