OS X Mavericks, sistema operativo ora in versione beta, apporterà diversi miglioramenti sul sistema operativo dei nostri Mac ma, accanto alle novità più importanti, ci sono altre funzioni minori passate inosservate. Scopriamo quali.
Proprio come in iOS, Mavericks consente di attivare l’aggiornamento automatico delle applicazioni scaricate tramite Mac App Store. In questo modo non sarà più necessario aprire lo store su Mac ogni qual volta viene notificata la presenza di un uprate. Ovviamente questa opzione è disattivabile, soprattutto se desideriamo controllare le novità di un aggiornamento prima di installarlo. Per effettuare questa operazione, non dovremo far altro che andare nelle Preferenze di Sistema, selezionare Mac App Store e togliere la spunta dalla voce relative agli aggiornamenti automatici. Tra le opzioni disponibili, si può anche decidere di avviare solo il download automatico dell’update di un’app, senza però installarlo: in questo modo, potremo visualizzare le novità e in caso positivo non dovremo far altro che cliccare sul tasto Installa per avviare velocemente l’installazione.
Anche il sistema di notifiche in Mavericks è cambiato ed ora somiglia molto di più a quello presente su iOS. Ora, ogni app che utilizza le notifiche può essere impostata in modo tale da far comparire il messaggio sul desktop o solo nel Centro Notifiche. E’ anche possibile disabilitare del tutto l’invio di tali notifiche, limitare l’alert solo al suono o visualizzare esclusivamente un badge sull’icona dell’app. Anche in questo caso, tutte le impostazioni sono disponibili in Preferenze di Sistema, alla voce Notifiche. Qui troverete l’elenco di tutte le app con la possibilità di selezionare il tipo di notifica per ognuna di esse. Ovviamente, possiamo abilitare la funzione “Non Disturbare” per sospendere temporaneamente l’invio di tutte le notifiche delle varie app.
Nelle impostazioni di Calendario è ora possibile abilitare una voce (in “Avanzate”) per il fuso orario, in modo tale che gli appuntamenti possano essere gestiti con l’ora giusta se lavoriamo all’estero. A differenza di Mountain Lion, ora nel Calendario di Mavericks tutti gli eventi con fuso orario vengono esplicitamente evidenziati con il formato (XX AM AKDT), dove per XX si intende l’orario, per AM/PM la fase del giorno e per AKDT la zona del fuso orario.
Safari su Mavericks, oltre a completare automaticamente i moduli per il login nei siti con nome utente e password (lì dove attivati dall’utente), consente anche di generare nuove password sicure e di memorizzarle quando dovremo nuovamente entrare sui siti per i quali le abbiamo scelte e utilizzate. Tutte le password create vengono poi memorizzate su iCloud, così da poterle utilizzare con completamento automatico anche sui nostri iPhone e iPad con lo stesso account del Mac. Per attivare questa funzione è sufficiente andare alla voce iCloud nelle Preferenze di Sistema.
Il riempimento automatico è una manna dal cielo, così come davvero comoda è la possibilità di sincronizzare queste informazioni su iCloud. Mavericks, però, aggiunge anche un’altra possibilità, permettendo all’utente di memorizzare i dati delle proprie carte di credito.
Sempre sfruttando iCloud, infatti, è possibile inserire i dati di una o più carte di credito su qualsiasi sito e attivare la memorizzazione di tutte le informazioni digitate. In questo modo, l’utente non dovrà più ripetere la digitazione delle informazioni della propria carta di credito (numero, titolare, scadenza), fatta eccezione per il codice di sicurezza che dovrà comunque essere inserito a mano. Tutte le informazioni possono essere sincronizzate su iPhone e iPad tramite iCloud.
La gestione di questa caratteristica può essere utilizzata dalle preferenze di Safari.