Un’utility dal costo, almeno oggi, contenuto in grado di offrire funzioni e funzionalità che Acrobat e company neanche si sognano…
L’affermazione è forte, di quelle che per certo non passano inosservate, soprattutto considerando che i “soliti noti” nell’ambito del desktop publishing viaggiano su cifre economiche con almeno uno zero in piu’ e possono godere di una popolarità pressoché planetaria. Proview, tuttavia, non si lascia soggiogare né tantomeno mostra di farlo forte di un set di funzioni, scorciatoie, accessori e soluzioni che con programmi come Adobe Acrobat sono possibili solo ai veterani del software o a coloro abbiano installato uno fra i numerosi (e costi) plug-in aggiuntivi.
L’applicativo di Coherent Graphics si propone quindi come un “vero e proprio coltellino svizzero” per tutte quelle operazioni che talvolta di rado, o costantemente se sul lavoro, si è soliti svolgere con il formato proprietario di Adobe (PDF), operazioni che possono essere:
• L’inserimento di pagine all’interno del documento;
• La suddivisione del documento in varie parti;
• L’impostazione, dettagliata, di parametri nei metadati (autore, data e ora di creazione, editor utilizzato…);
• La cifratura o decriptazione dei documenti;
• L’inserimento di allegati o note al documento;
• Il ridimensionamento delle pagine;
• La rimozione selettiva con possibilità di definizione di intervalli (ogni 7 pagine ad esempio…) delle pagine nel documento;
• L’inserimento di pagine vuote con la variabile di cui sopra;
• Il “merge” dei file (ovvero l’unione di due PDF);
• Il supporto per l’inserimento di testo, linee ed oggetti;
• La possibilità di spostare gli oggetti presenti all’interno della pagina;
• Il drag&drop di pagine presenti nel documento o da inserire all’interno;
• La rotazione o il ribaltamento delle pagine;
• Il ritaglio delle pagine;
• L’inserimento di stringhe dinamiche, come ad esempio la data/ora corrente;
• La creazione di documenti “bozza”.
Come se non bastasse, a sigillo di garanzia, lo sviluppatore sottolinea come Proview si basi sulla stessa tecnologia utilizzata dai grandi del settore e pur non citandoli direttamente ne raccoglie i loghi, lillipuziani in un’immagine:
La versione attualmente in linea è la 1.5.0 compatibile con qualsiasi OS della Mela a partire dalla 10.6.x e benché non si leggano cambiamenti epocali nel changelog si tratta di un upgrade per i possessori della versione precedente non gratuito. Paradossalmente, con la promozione valida fino a domani, è piu’ conveniente acquistare il programma ex-novo che aggiornare il che lascia davvero l’amaro in bocca per l’occasione persa per applicare anche qui uno sconticino.
Proview ha costo commerciale di 39,00 dollari a cui però va applicato lo sconto del 49% che fino a domani lo porta sotto la soglia dei 20 dollari ($19,95), valore inferiore a quello dell’aggiornamento, che richiede $23.55.
Promozione e versione dimostrativa del programma (completa ma con il mark “demo” applicato ad ogni composizione) sono disponibili a partire da questo indirizzo.