Apple introduce nuovi comandi da riga di comando

Con il rilascio di Mountain Lion, la casa di Cupertino ha introdotto nuovi comandi eseguibili direttamente da riga di comando. Vediamo quali sono.

Come ben noto, OS X è UNIX Certified. Questo vuol dire che implementa (o sarebbe meglio dire dovrebbe implementare) tutti i comandi UNIX. Ciò, purtroppo, non è vero in quanto alcuni comandi standard di UNIX sono stati modificati in base alle esigenze di sviluppo del sistema operativo.
Su Mountain Lion, Apple, oltre ad aver rimosso completamente il supporto ad X11 (che ricordiamo permette di collegarsi in remoto alle macchine UNIX per effettuare l’export del display), ha anche inserito alcuni comandi specifici. I comandi nuovi, eseguibili tramite utenze di root (o in alternativa utilizzando il “sudo“) sono destinati a coloro che hanno una certa esperienza nel settore. Vediamo brevemente alcuni di essi.

  • caffeinate

questo comando, che è possibile eseguire senza privilegi di root, impedisce a Mountain Lion di andare in modalità sleep per un certo lasso di tempo. Il valore che dovremo andare ad inserire dovrà, purtroppo, essere inserito in secondi. Risulta molto utile quando dobbiamo allontanarci dal nostro Mac per un certo periodo di tempo e non vogliamo che il Mac vada in sospensione. Il comando dovrà essere digitato nel modo seguente:

caffeinate -u -t (tempo_espresso_in_secondi)

  • fdsetup

Il comando prevede che solo un superuser (o un utente abilitato ad effettuare il sudo) possa eseguirlo; inoltre, il comando potrà essere utilizzato solo se è stato attivato FileVault. fdsetup, infatti, agisce sui parametri di FileVault e potrà essere utilizzato, ad esempio, per vedere gli utenti abilitati o per aggiungere gli utenti. Facciamo due esempi: il primo serve per aggiungere un utente, il secondo per la visualizzazione degli utenti abilitati. La lista completa dei comandi è visualizzabile direttamente da riga di comando tramite “fdsetup help“.

sudo fdesetup add -usertoadd nomeutente

sudo fdesetup list

  • sharing

Anche questo comando necessita di privilegi da root, o utente abilitato al comando sudo. sharing può essere utilizzato per la creazione di una condivisione di un determinata cartella. Potremo condividere i nostri file tramite protocollo AFP, FTP, SMB. Di seguito tre esempi: il primo la creazione, il secondo permetterà di aggiungere la condivisione SMB e il terzo alla rimozione della condivisione.

sudo sharing -a /Users/pinkpanther71/Downloads/

sudo sharing -e Downloads -S pippo

sudo sharing -r Downloads

Inoltre con il comando sharing -l avremo modo di visualizzare tutte le condivisioni attive. Per un aiuto in linea, basterà digitare “man sharing”.

  • pgrep e pkill

Due nuovi comandi molto utili che risparmiano tempo. Fino a Lion, per capire quale fosse il PID (ovvero il numero del processo) legato ad una determinata applicazione, eravamo costretti ad effettuare il seguente comando:

ps -ef | grep -i safari

con il seguente risultato:

Ora, invece, basterà digitare il comando:

pgrep -i safari

e otterremo, come visibile in foto sotto, direttamente il PID.

Il secondo comando, invece, permette di effettuare un kill (ovvero l’uscita forzata) di un determinato processo eseguito da un determinato utente. Il comando dovrà essere digitato nella seguente notazione:

sudo pkill -U nomeutente Safari

In figura è possibile notare la notazione del comando.

  • serverinfo

L’ultimo comando da segnalare può essere utilizzato per estrarre informazioni e modificare parametri lato server. La notazione del comando dipende da ciò che si vuol ottenere. Un elenco completo delle opzioni si può avere digitando il seguente comando:

serverinfo -h

Vi ricordiamo che tutti questi comandi sono disponibili unicamente tramite Terminale, che può essere lanciato da Spotlighit oppure sotto Applicazioni/Utility.

[Via]

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