Date un’occhiata al vostro Dock; se le icone che avete appena guardato sono così tante da renderle piccole e quasi irriconoscibili se non dopo un discreto sforzo visivo, allora siete tra coloro a cui DragThing cambierà la vi(s)ta; proprio no, non potete davvero farne a meno.
DragThing è una applicazione storica, nata circa dieci anni fa ma costantemente aggiornata ed adeguata all’evoluzione di Mac OS; attualmente è giunta alla versione 5.9.6 (rilasciata a Maggio 2010). Ma cos’è DragThing? È un validissimo sostituto del Dock con qualche funzione in più, che sarà apprezzata proprio da coloro che nel Dock si trovano ad avere decine e decine di Applicazioni, cosa che rende la loro ricerca lenta ed anche un po’ fastidiosa.
L’app è da sempre pensata per fare in modo di avere tutti i nostri documenti, le cartelle e le applicazioni (quindi non solo le app presenti nel dock) a distanza di un solo clic. Altamente flessibile, permette la creazione di dock multipli, ognuno personalizzato in base alle proprie esigenze. Inoltre memorizza automaticamente i ritagli utilizzati più di frequente, come testo e immagini, per riutilizzarli velocemente al bisogno.
DragThing permette anche di definire una vasta gamma di tasti di scelta rapida e può anche portare un cestino sul desktop con con un badge relativo al numero di oggetti in esso contenuti; sicuramente meno caratterizzanti, ma comunque segno di attenzione e cura dei particolari, sono la possibilità di riprodurre suoni in risposta ad azioni come l’espulsione di un CD, ed ovviamente molto altro ancora.
In pratica con DragThing avremo sempre sul dock una sorta di pulsantiera nella quale tutti i contenuti del nostro Mac (non solo le app, ma anche i documenti ed altro ancora) saranno organizzati secondo il nostro gusto e le nostre esigenze, per sapere sempre dove trovare ciò che stiamo cercando e raggiungerlo senza estenuanti ricerche.
Una possibilità, per non fare che un esempio, potrebbe essere quella di suddividere tutte le app in sotto-categorie (per esempio social network, multimedia, lavoro, svago …) ma è evidente che, anche grazie alle molteplici possibilità di personalizzazione, l’unico limite è dato dalla nostra fantasia e le opportunità dell’app si adegueranno perfettamente ai nostri bisogni.
DragThing richiede Mac OS 10.4.11 o versione successiva ed è compatibile sia con Mac Intel che PowerPC; è distribuito con licenza shareware. Ciò significa che è possibile scaricare gratuitamente una copia per vedere se è di nostro gradimento e verificare di persona quali sono le caratteristiche dell’app e se rispondono ai nostri bisogni; qualora si decidesse di acquistarla si procede quindi con il pagamento A pagamento avvenuto si riceverà un numero di serie che consente di disattivare il messaggio di promemoria all’avvio oltre ad abilitare alcune funzioni extra.
Se volete altre informazioni relative a questa app le potrete trovare seguendo questo link, dal quale potrete anche accedere alla pagina di download della versione di prova o acquistare la versione completa che costa 29 dollari.
Se volete altre informazioni relative a questa app le potrete trovare seguendo questo link, dal quale potrete anche accedere alla pagina di download della versione di prova o acquistare la versione completa che costa 29 dollari.